Biografia

Nato a Longiano (FC) nel 1949, Paolo Ricci ha studiato composizione con P.L.Zangelmi al Conservatorio di Pesaro e con F.Donatoni presso l’Accademia Musicale Pescarese diplomandosi a pieni voti.

La sua prima importante affermazione è del 1984: 1°Premio al Concorso “V.Bucchi” col brano cameristico “Sentieri nel canneto”. Premio che ottiene nuovamente nel 1988 col quartetto per archi “Recuperi dal silenzio”. Mentre i suoi lavori vengono eseguiti in festival musicali e importanti manifestazioni (Unione Musicale di Torino, Gaudeamus Musicweek di Amsterdam, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Aspekte Neue Musik di Salisburgo, Boston University, Stagioni Sinfoniche RAI di Milano e Torino , Presencia de Italia en Mexico, Festival Risuonanze di Udine ecc.) di pari passo aumentano i riconoscimenti in numerose altre competizioni internazionali tra le quali vanno ricordate il Concorso per Composizione Polifonica “Guido d’Arezzo” (1986 e 1992), il “G.B.Viotti” (1984), il Concours Européen Musique et Poésie di Leuven {B} (1986), il “Musica Antiqua Europae Orientalis” di Bydgosch {PL} (1986) , il “G.Savagnone” di Roma (1987).

Nel 1990 è stato selezionato ai seminari tenuti dal prestigioso “Ensemble Modern” di Francoforte dove il suo brano “Après le sommeil, avant le réveil” è stato oggetto di prove, esecuzione ed approfondimenti critici. Nello stesso anno è stato invitato dalla Fondazione “Niewe Muziek” di Middelburg (NL) a tenere una lettura sulla propria musica. In quell’occasione sono stati eseguiti anche suoi lavori tra cui (in prima assoluta) “Il risveglio, la danza, il grido” per quartetto di clarinetti.E’ del 1996 l’uscita, per i tipi di “Miano Editore” in Milano, del libro monografico “Il linguaggio musicale di Paolo Ricci”, curato da R.Cresti e con una prefazione di G.M.Borio.  E’, inoltre, presente con uno scritto nel libro antologico “Autoanalisi dei CompositoriItaliani” (Napoli, 1992) e con un profilo biografico e un CD nell'”Enciclopedia Italiana dei Compositori” (Pagano Editore, 1999). Nel 2003 la sua composizione “Cinque piccoli pezzi” per marimba e quintetto di contrabbassi, sotto la guida dell’autore, è stata registrata dalla RAI TV e diffusa nell’ambito de “I concerti di RAITRE”. Appassionato e profondo conoscitore di arte contemporanea negli ultimi tempi ha rivolto il  proprio interesse anche verso esperienze artistiche multimediali. Ha, infatti, realizzato sia un importante documentario sull’artista P.Schiavocampo (con l’inserimento di numerosi “commenti musicali”)  che svariati video digitali dal gusto sperimentale a corredo delle proprie musiche. Nel 2015 è stato selezionato in qualità di “Composer in Residence” dal New Made Ensemble di Milano; ruolo che prevede, oltre all’esecuzione di vari brani, anche la composizione di nuovi lavori e incisioni discografiche. Ha al suo attivo la pubblicazione di alcuni CD. Le sue composizioni sono pubblicate da diverse case editrici tra le quali BMG-Ricordi, Tonos Verlag, Suvini-Zerboni, Edi-Pan e Agenda Edizioni che, nel 2015, ha dato alle stampe, con preziosa e rara cura editoriale, il ciclo completo (in tre fascicoli) delle otto composizioni per strumenti a corda dal titolo “Memoriale”.

Nell’ottobre del 2015 Ricci è stato invitato alla Biennale d’Arte Contemporanea di Mosca partecipando con alcuni suoi video e collages al festival “Vedere il suono” organizzato dal Centro d’Arte Contemporanea di Mosca GZSI. Nello stesso mese ha tenuto una Lectio sulla sua musica all’Istituto di cultura Italiana di Mosca.

Nell’aprile 2016 si e’ tenuto al museo Scriabin di Mosca nell’ambito del Festival del GZSI “Tra suono, testo e immagine” e con il supporto dell’IIC un concerto monografico di musiche sue contemporaneamente ad una mostra a lui dedicata.